AIDS: A.Fa.S. sempre in prima fila per la lotta alla prevenzione

nastro rosso aids

Anche quest’anno in occasione della Giornata Mondiale per la Lotta allAIDS, che ricorre l’1 dicembreA.Fa.S. Azienda Speciale delle Farmacie comunali di Perugia è in prima fila per la lotta e la prevenzione all’AIDS, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Perugia, il Centro Servizi Giovani e YAU Young Angles Umbria, le associazioni Anlaids, Omphalos e Spazio Bianco.

Nella giornata dell’1 dicembre, nelle farmacie A.Fa.S. sarà a disposizione una brochure informativa sulle malattie sessualmente trasmissibili contenente un profilattico, strumento concreto di prevenzione. Informazioni sull’argomento potranno essere richieste anche all’associazione Spazio Bianco sia nella sede di via Cristoforo Colombo, 13b a Ferro di Cavallo, che resterà aperta nella mattina di domenica 1 dicembre dalle 9,30 alle 13,00 per ricevere quanti vorranno avere consigli e suggerimenti, sia al numero verde 800.015.249 (orario 9,30 – 16,00). Nel pomeriggio, a partire dalle 17,30, l’Auditorium Santa Cecilia a Perugia ospiterà l’incontro a cura di Omphalos LGBTI e Spazio Bianco dal titolo “Silenzio assordante. La stampa italiana ha mai saputo raccontare l’HIV e l’AIDS?”.

In attesa della Giornata mondiale per la lotta all’AIDS, sabato 30 novembre, a partire dalle 21,30 nella sede di Porco Rosso, in via Alessi, 1, sarà anche possibile effettuare test HIV anonimi e gratuiti, in collaborazione con gli specializzandi di Malattie infettive e Anlaids Umbria.

“L’impegno di A.Fa.S. è quello di contribuire a informare e favorire la sensibilizzazione rispetto a patologie che hanno un impatto significativo sulla nostra società, affinchè si possa diffondere una cultura della prevenzione. – sostiene Raimondo Cerquiglini, Direttore Generale A.Fa.S. – Nel caso specifico dell’AIDS è anche importante che tale cultura vada di pari passo con quella della non discriminazione. La Giornata mondiale per la lotta contro l’AIDS è, dunque, un momento speciale per accendere l’attenzione a 360 gradi sulla tematica delle malattie sessualmente trasmissibili, – prosegue – ma mi preme sottolineare che A.Fa.S. è in campo tutto l’anno. Chiunque ha necessità di informazioni, consigli e supporto può, infatti, trovare nei nostri farmacisti un aiuto sempre a disposizione.”

“Ancora oggi  lo stigma verso le persone che convivono con HIV/AIDS è  fortissimo ed è l’impatto più negativo sulla loro salute. – conferma Titina Ciccone, Presidente dell’associazione Spazio Bianco – È, quindi, fondamentale riaffermare l’impegno alla sensibilizzazione, alla giusta informazione e tenere viva la collaborazione tra  tutti i soggetti coinvolti, auspicando che si torni a porre più attenzione al tema, anche sui media.”

“Per ridurre lo stigma che ancora grava su coloro che vivono con HIV è necessario ricordare anche che le persone che assumono correttamente la terapia e con carica virale stabilmente soppressa, non trasmettono l’infezione attraverso i rapporti sessuali. – aggiunge Giulia Gamboni, Presidente Anlaids – Oggi è possibile tenere sotto controllo l’infezione, grazie all’uso di farmaci e terapie molto efficaci, in grado di garantire una buona qualità della vita, ma è fondamentale una diagnosi precoce. Con questo obiettivo, a Perugia, il test HIV può essere fatto in forma anonima e gratuitamente presso il Day Hospital della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia, contattando i numeri 075-5783262 o 075 5781 (centralino). Per fare il test basta presentarsi direttamente senza prenotazione e senza impegnativa del medico tutte le mattine dal lunedì al sabato. Il test non è obbligatorio ma è raccomandato a chi abbia avuto comportamenti a rischio. Infine, presso il Day Hospital delle Malattie Infettive è attivo l’ambulatorio PrEP, che segue le persone che assumono la profilassi pre-espozione per HIV come ulteriore strumento di prevenzione e monitoraggio delle Infezioni Sessualmente Trasmesse.”

La Giornata Mondiale per la lotta contro l’AIDS è stata istituita nel 1988, con l’obiettivo di sensibilizzare rispetto a una malattia che, negli ultimi anni, risulta in progressivo aumento nel nostro Paese, dopo la decrescita a cui si è assistito tra il 2012 e il 2020. Secondo i dati del Centro Operativo AIDS dell’Istituto Superiore di Sanità pubblicati nei giorni scorsi,  infatti, nel 2023, sono state segnalate 2.349 nuove diagnosi di infezione da HIV con un’incidenza di 4 nuove diagnosi ogni 100.000 residenti. L’aumento più significativo, peraltro, è stato rilevato nella fascia di età 40-49 anni e nella trasmissione eterosessuale. L’incidenza osservata in Italia è inferiore rispetto all’incidenza media osservata tra i paesi dell’Europa occidentale con 6,2 nuove diagnosi per 100.000 residenti. Dal 2015, inoltre, è in continua crescita la quota di persone a cui l’infezione da HIV viene diagnosticata tardivamente; l’anno scorso più di un terzo delle persone con nuova diagnosi HIV ha effettuato il test in seguito alla presenza di sintomi o patologie correlate all’HIV, mentre un quinto lo ha effettuato in seguito a comportamenti sessuali a rischio. Infine, oggi il numero di persone che vive con l’infezione da HIV in Italia è stato stimato intorno a 140.000 con tasso di prevalenza pari a 0,2 per 100 residenti.

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